Verso Paolana - Palmese: storia di un gemellaggio che dura da 27 anni - I AM CALCIO REGGIO CALABRIA


Verso Paolana - Palmese: storia di un gemellaggio che dura da 27 anni

Le due tifoserie gemellate
Le due tifoserie gemellate
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La rivalità più accesa della tifoseria palmese è senza dubbio quella con la tifoseria della Gioiese, dettata dalla più generale rivalità tra le città di Palmi e Gioia Tauro, distanti tra loro solamente 8 km ed aventi da sempre il ruolo di capoluogo amministrativo (la prima) ed economico (la seconda) della Piana. Tant'è che l'incontro di calcio Palmese-Gioiese è definito il "derby della Piana" e, per entrambe le tifoserie, è la partita che vale una stagione.

Invece, i gemellaggi più importanti della tifoseria palmese sono quelli con i tifosi dell'U.S.D. Isola Capo Rizzuto (Ultras Isola 09) e soprattutto con quelli dell'US Paolana. Il gemellaggio con questi ultimi, tra i "Boys Palmi 78" ed i "Fedayn Paola 77", risale al 1987. Un rapporto e un legame indissolubile, che resiste e si fortificata nel tempo e che dura da ben 27 anni. Domenica si ritroverà per la prima delle due volte di questo campionato. Lo Stadio "Eugenio Tarsitano" di Paola ribollerà di colori neroverdi-biancoazzurri. Colori che possono vantare uno tra i gemellaggi più antichi del calcio calabrese, che quest'anno ha festeggiato il suo 27° compleanno a maggio.

Un feeling che ormai risale alla fine degli anni Ottanta. Gemellaggio longevo, che nasceva al vecchio Stadio "Eugenio Tarsitano" (il primo, quello storico che si ergeva sul lungomare "San Francesco"), in occasione di un Paolana-Palmese, ultima giornata del campionato Interregionale, girone I, con i padroni di casa matematicamente salvi, dinanzi a una Palmese alla quale mancava solo un punto per raggiungere la permanenza nella categoria. All'inizio c'era stata addirittura un pò di tensione tra le due tifoserie - racconta un tifoso che quel giorno c'era - per qualche minoranza un pò esagitata da ambo le parti, ma poi i capi ultras si parlarono e riportarono subito la situazione alla calma, rimandando ogni discorso a fine gara.

La Paolana parte subito forte e costringe la Palmese nella propria metà campo. Dopo un primo tempo sotto assedio, la Palmese subisce l'1-0 e si trova così con un piede in Promozione (non esisteva infatti ancora l'Eccellenza). A metà secondo tempo nacque lo storico gemellaggio tra le due tifoserie: quella di casa iniziò a farsi sentire, in particolar modo  i “Fedayn Paola 77” prendono il comando delle operazioni, spingendo per un pareggio degli ospiti. Un gesto, quello dei paolani nei confronti della Palmese e della sua tifoseria, che colpì molto i supporters e la dirigenza neroverde. Il gol del tanto voluto pareggio della Palmese arriva a cinque minuti dalla fine, su calcio di punizione di Pasquale Bonaccorso. Al fischio finale, la Palmese si salvò e al vecchio "Tarsitano" è subito iniziata la festa tra le due tifoserie. Grazie a quel pareggio retrocessero in Promozione, Galdiator, Pomigliano e Marcianise, nello stesso anno in cui la Vigor Lamezia approdò in C2. Fu un trionfo per il calcio calabrese, meno ovviamente per quello campano. (retrocessero in Promozione, il Gladiator, il Pomigliano e il Marcianise. Fu promossa in serie C2 la Vigor Lamezia). L’allenatore di quella Palmese era l'uruguaiano Washington "El Cico" Cacciavillani, mentre quello della Paolana era Tommaso Angrisani, origini campane tra l'altro (Castellammare di Stabia). I due presidenti erano l’avv. Ettore Saffioti per la Palmese e l’artigiano del legno Marcello Sorrentino per la Paolana. 

Da qui si iniziò a creare quel gemellaggio forte e longevo, durato sino a oggi e che oggi prosegue negli anni e nel tempo. "Paolana-Palmese Fratelli" - questo lo slogan più frequente negli ultimi 27 anni che caratterizza il legame creatosi tra le due tifoserie, che puntualmente ogni anno si incontrano per la commemorazione. Entrambe, nel 1987, sfuggirono alla Promozione, quella Promozione che conobbero qualche anno fa, prima di ritrovarsi in Eccellenza l'anno scorso e quest'anno, sicuramente con obiettivi diversi, ma due società accomunate da tanti anni di storia (la Paolana è nata 10 anni dopo della Palmese, nel 1922) e da un rapporto stretto e sincero, stessi ideali e stessi valori, l'una in soccorso dell'altra.

In questi 27 anni, i risultati sportivi e le militanze nelle categorie sono state differenti, ma sono state tante le occasioni per incontrarsi, oltre al rito della commemorazione ogni anno a maggio. Fratellanza e amicizia, l'una in sostegno dell'altra, hanno sempre accompagnato la strada della due tifoserie sulla stessa direzione. Un esempio lampante sono gli spareggi giocati dalle due squadre, occasione per riunire due tifoserie che non sono sorelle solo di sangue. In ogni partita importante, sia per l'una che per l'altra, c'è stata sempre l'occasione per riabbracciarsi e sostenere entrambe una delle due che era impegnata in qualche spareggio importante. Sempre insieme, uniti, sia nella gioia, che nel dolore. Domani, nella "Città del Santo" si vedranno di nuovo, per passare insieme una bella giornata di sport in una delle grandi "cattedrali" del calcio calabrese.

Gianluca Trunfio