Reggina, i piacevoli dubbi di Toscano: 3-5-2 o 3-4-1-2 al San Nicola? - I AM CALCIO REGGIO CALABRIA


Reggina, i piacevoli dubbi di Toscano: 3-5-2 o 3-4-1-2 al San Nicola?

Mimmo Toscano, allenatore della Reggina
Mimmo Toscano, allenatore della Reggina
Reggio calabriaSerie C Girone C

Continua la preparazione della Reggina di mister Toscano in vista del posticipo del lunedì sera, valido per la quarta giornata del campionato di Serie C girone C, che vedrà gli amaranto far visita al forte e quotato Bari di mister Cornacchini allo stadio "San Nicola".

Per l'impegnativa trasferta in Puglia, il tecnico amaranto molto probabilmente dovrà fare ancora a meno del centrocampista Alberto De Francesco, alle prese con un infortunio muscolare rimediato alla prima giornata sul campo della Virtus Francavilla, mentre potrebbe subito trovare la prima convocazione in amaranto il centrocampista honduregno Rigoberto Rivas, il quale nella giornata di oggi è atteso a Reggio Calabria dopo aver sostenuto gli impegni con la sua nazionale.

Toscano dovrà decidere se presentarsi al "San Nicola" con il 3-5-2 oppure con il 3-4-1-2. Tutto dipenderà della scelta che il tecnico farà circa l'utilizzo di Nicola Bellomo oppure del greco Dimitrios Sounas. Se giocherà il fantasista pugliese, allora gli amaranto si disporranno con il 3-4-1-2 visto all'opera domenica contro il Bisceglie. Se, invece, Toscano dovesse optare per l'utilizzo del greco, allora la Reggina giocherebbe con il 3-5-2, con De Rose davanti alla difesa e Bianchi nel ruolo di mezzala destra. Entrambe le soluzioni, comunque, offrono importanti garanzie al tecnico e confermano, ancora una volta, la bontà e la qualità della rosa amaranto.

Sugli esterni, invece, Garufo e Bresciani potrebbero ancora partire avvantaggiati rispetto a Rolando e Rubin che scalpitano per avere una maglia da titolare, mentre in attacco al fianco di Reginaldo agirà uno solo tra Corazza e Denis. Confermatissimo, invece, il trio difensivo che agirà davanti al portiere Guarna: Bertoncini al centro, Loiacono a destra e uno tra Rossi e Marchi a sinistra.

Francesco Modaffari