Verso Villese-Locri: Roberto Trunfio e il suo cuore diviso a metà.. - I AM CALCIO REGGIO CALABRIA


Verso Villese-Locri: Roberto Trunfio e il suo cuore diviso a metà..

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PRESENTAZIONE DELLE DUE SQUADRE L'anticipo di lusso della quarta giornata del campionato di Promozione, Villese - Locri, molto atteso questo sabato alle 15.30 allo Stadio Comunale Santoro di Villa San Giovanni, pone di fronte alle due squadre il primo vero banco di prova che, presumibilmente, aumenterà o ridimensionerà le ambizioni di una delle due contendenti. Siamo solo alle prime giornate, è vero, ma questo confronto darà già un saggio delle potenzialità di Villese e Locri: la prima, costruita quest'anno con oculatezza sotto il profilo della gestione di un budget che ha portato comunque in riva allo Stretto giocatori importanti e di qualità come Tavilla, Gazzetta, Minniti, Alampi, che si sono andati ad aggiungere a gente come Aquilino, Chirico, Bonadio, Bevilacqua, Scappatura e gli altri dello zoccolo duro, uniti alla gioventù di under come Barresi, Cuzzola, Romano, Morabito, Cuzzocrea, Bentivoglio, De Franco ecc. e alla maturità di alcuni talenti disponibili in rosa (Crea e De Maio su tutti); la seconda, rinata dalle ceneri della Benestarnatilese, che in estate ha ceduto il titolo, sta vivendo con entusiasmo il suo ritorno in Promozione, con un pubblico ed un organico non indifferenti. La tifoseria amaranto è nota per il gran numero ed il calore di sostenitori sia in casa (all'esordio contro il Gioiosa 700 persone, contro la Cittanovese quasi 1000 persone) che in trasferta (a Delianuova 150 tifosi) e la squadra, guidata dalla punta di diamante Iervasi (ex Guardavalle), da Ventimiglia, Libri e gente come Oppedisano, Maviglia, l'esperto Cotroneo e da mister Cosimo Silvano in panchina, ne sta traendo beneficio, con un gioco efficace e dinamico ed i risultati che la vedono a un solo punto dalla vetta, occupata proprio dalla capolista Villese, in compagnia di Deliese e Soriano.

L'EMOZIONE DELLA VECCHIA GLORIA NEROVERDE Sarà una partita dal sapore particolare e dalle emozioni forti per una vecchia gloria del calcio villese, quale Roberto Trunfio. Il primario dell'Ospedale di Locri, cittadino locrese adottato, ha un passato con la maglia neroverde, precisamente nel campionato di Promozione 1969/70 (in quella squadra militavano anche dei giovanissimi Saro Bellè, Pino Chiaramonte, Elio Fatta e Giacomo Quattrocchi), quando difendeva, a soli 18 anni, non solo i colori ma anche i pali della Villese, portiere di sicura affidabilità se ce ne fosse uno. Finchè, per motivi di studio, non si trasferì a Pavia per conseguire la laurea in medicina e chirurgia con il massimo dei voti. Tornato in Calabria, trovò subito occupazione a Locri, città che da quel momento lo adottò e dalla quale non se ne andò più. La redazione di Iam CALCIO Reggio Calabria ha intervistato Roberto Trunfio, uno che i colori neroverdi li conosce benissimo e che, per ovvi motivi, avrà comunque il cuore diviso a metà, tra una squadra e l'altra:

"Quella in cui giocavo io era la Villese di Egidio Dei, stiamo parlando di più di quarant'anni fa - ha detto Roberto Trunfio ad Iam CALCIO Reggio Calabria - quando si giocava un calcio totalmente diverso e sicuramente c'era una diversa mentalità e gestione societaria. Oggi è cambiato tutto, ma malgrado ciò non posso rimanere indifferente ogni qualvolta si affrontano Villese e Locri, soprattutto in un campionato, quello di Promozione, che ho giocato con la maglia neroverde. E' un'emozione che si ripercuote: quando penso alla maglia neroverde, ricordo i bei tempi di quando la indossavo, ricordo le vittorie con questa maglia - ha proseguito - L'unico rimpianto? Averla dovuta abbandonare. Difendere la porta della Villese era un pò come difendere il muro di cinta della mia città. Una volta, non come oggi, c'era un senso di appartenenza ai colori sociali, al di là di ogni cosa, ed era questo che ci faceva andare a mille in campo. Certo, essere partito e aver conseguito ciò che poi mi ha realizzato nella vita quotidiana, ha sicuramente appianato quel vuoto che avevo dallo stare lontano dai campi da calcio"

Roberto Trunfio ha poi parlato della sua "misogenia" neroverde - amaranto, facendo un augurio a entrambe le squadre:

"Certamente dopo tanti anni che stai nello stesso posto, nella stessa città, ti affezioni anche ai valori locali, a quello a cui tiene la gente. E in un certo senso, l'attaccamento che i cittadini di Locri hanno verso la squadra, mi ha ricordato quello che i villesi avevano e hanno ancora per la Villese. L'affluenza al Santoro è forse un pò diminuita, ma mai come ora, questa potrebbe essere l'occasione per riavvicinarsi costantemente alla squadra. Da Locri partiranno più di due pullman di tifosi, come successo già per la trasferta di Delianuova. In qualità di cittadino della Locride, adottato, non posso che tifare per un pareggio, voglio bene a entrambe. A Locri gravita entusiasmo. Dopo la vittoria contro la Cittanovese, in città non si parla d'altro che del Locri, della rinascita della squadra e della ritrovata vigilia pre-partita, in cui si respirano emozioni che prima di un match così importante, mancavano da un pò di tempo. Comunque, vada come vada e che vinca il migliore"

Infine, ha concluso dicendo la sua sul possibile evolversi della partita, soprattutto nelle situazioni dove conterà tanta esperienza:

"Come vedo la partita di sabato? La Villese farà la partita. In casa, come il Locri, è una formazione che non ti concede il minimo errore e non mostra quasi mai il fianco. Il Locri combatterà su ogni pallone con il sostegno dei tifosi anche fuori casa. Ma la gara secondo me sarà decisa da qualche episodio e qui entreranno in ballo le qualità dei più esperti e dei giocatori di categoria superiore. Può essere questa la partita di Tavilla e Iervasi, una sfida sicuramente interessante, che mi emozionerà come mai prima, data l'alta posta in palio in classifica, malgrado sia solo l'inizio del campionato. Sono dall'avviso che il risultato fa sempre morale, per cui questa partita potrebbe avere forti ripercussioni per il proseguo del mese. Leonardis e Silvano sono due tecnici molto preparati e sanno come affrontare questo tipo di incontri e soprattutto alla vigilia come motivare la squadra. Giocatori poi come Libri, Iervasi e Vita da una parte, e Aquilino, Bonadio e Chirico dall'altra, saliranno di tono, soprattutto quando il momento della partita imporrà esperienza e lucidità. Per me sarà ancora una volta un'emozione unica  - ha concluso - e spero di poter essere allo stadio"

L'ultimo precedente risale al 7 Gennaio 2012, quando a Locri la Villese superò in padroni di casa per 3-2, dando una brusca accelerata alla volata finale per il conseguimento del campionato di Prima Categoria, che valse la Promozione per i neroverdi. Con le immagini di Vincenzo Sanci e il montaggio di Giovanni Marcianò, rivediamo le principali azioni di quella sfida, con Roberto Trunfio presente sugli spalti.

Francesco Tripodi

Roberto Trunfio portiere Villese 1969-70
Roberto Trunfio portiere Villese 1969-70